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Hogwarts Legacy e…mi sa che stiamo esagerando

Hogwarts Legacy è un nuovo gioco di ruolo d’azione in prima persona ambientato nell’universo magico di Harry Potter. Il gioco è stato sviluppato da Avalanche Software e pubblicato da Warner Bros. Interactive Entertainment per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One e PC.

In Hogwarts Legacy, interpreteremo un giovane studente di magia che frequenta Hogwarts durante il XIX secolo. Avremo la libertà di scegliere le arti magiche che vorremo studiare e come interagire con gli altri studenti e i professori. Il gioco offre anche la possibilità di creare il proprio personaggio personalizzato, scegliendo il suo aspetto e la sua personalità.

Il gioco ha suscitato diverse polemiche che hanno attirato l’attenzione dei fan e della stampa.

Inclusività o ignoranza?

La prima controversia riguarda la rappresentazione delle opzioni di genere nel gioco. Al momento del lancio, i giocatori avrebbero potuto scegliere solo tra un personaggio maschile o femminile, ma non c’era la possibilità di scegliere un personaggio transgender o non binario. Questo ha scatenato un dibattito sulla rappresentazione e l’inclusività nei giochi e ha portato la software house a promettere un supporto per l’identità di genere in futuro. Supporto che è stato effettivamente aggiunto, all’uscita del gioco, infatti, non sarà possibile selezionare il sesso del personaggio ma tutto sarà molto “fluido” e indistinto.

Un’altra polemica riguarda il coinvolgimento della scrittrice del franchisee originale, J.K. Rowling. Quest’ultima ha fatto alcune dichiarazioni considerate trans-esclusive e trans-fobiche, che hanno portato a una forte reazione da parte della comunità LGBT+. Questo ha portato a molte critiche verso il gioco e a una richiesta di boicottaggio da parte di alcune organizzazioni LGBT+.

Nonostante le polemiche, il gioco continua ad attirare l’attenzione dei fan della serie Harry Potter e ha generato un forte interesse per la sua uscita.

hogwarts_student_gender_fluid

Io affronterei la prima controversia, quella riguardante l’editor del personaggio, partendo da due punti di vista. Il primo è quello dell’epoca storica e il secondo quello della biologia. Sono abbastanza sicuro del fatto che uno studente iscritto alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts nel 1800 non avrebbe avuto i mezzi medico-scientifici per effettuare la transizione da un sesso ad un altro. Qualcuno potrebbe obiettare che in un mondo di maghi, con la magia si può fare tutto. E invece no, altrimenti invece di volare a cavallo di una scopa lo farebbero a cavallo di una moto gravitazionale con propulsori hi-tech ed invece di viaggiare su un treno fatato lo farebbero utilizzando dei portali dimensionali tecnologicamente avanzati. Il setting storico che si decide di utilizzare è molto importante per la coerenza storica e per l’immedesimazione del giocatore/lettore/spettatore, e va rispettato.

Dal punto di vista biologico invece, si presuppone che l’editor del personaggio sia atto a rappresentare quello che è fisicamente il nostro alter ego e, partendo dalla certezza che ogni essere umano viene al mondo come uomo o donna, con altrettanta certezza, un editor che si rispetti dovrebbe dar vita al nostro personaggio partendo dagli stessi parametri utilizzati dalla natura. Anche qui è una questione di coerenza scientifica. Per quanto riguarda le dichiarazioni presuntamente trans-esclusive e trans-fobiche della Rowling, non so quanti di quelli che le hanno commentare, le abbiano veramente lette, ma io l’ho fatto. Per chi fosse interessato come me a comprendere il a pieno il pensiero della scrittrice, può trovare le sue dichiarazioni ufficiali cliccando qui, vi assicuro che non troverete alcuna trans-fobia nelle sue parole.

Hogwarts Lesson

Hogwarts Legacy sta generando dibattiti e discussioni online. La sua natura inclusiva e l’interpretazione che ne viene fatta da alcuni, sta causando una frattura tra i fan e gli appassionati della serie.

Da una parte, c’è chi considera il gioco escludente perché frutta soldi all’autrice di Harry Potter, J.K. Rowling, che è stata recentemente criticata per le sue posizioni su questioni sociali e politiche. Queste persone ritengono che la trama e il mondo di Hogwarts Legacy siano stati costruiti per monetizzare la popolarità della serie Harry Potter, a discapito dei fan e degli appassionati.

Dall’altra parte, c’è chi considera il gioco troppo inclusivo, e “woke”, perché i personaggi non hanno un genere sessuale definito e la scuola di magia è popolata da personaggi di diverse etnie. Queste persone ritengono che il gioco non rispetti la storia originale della serie, in quanto è ambientato alla fine del XIX secolo, un periodo storico in cui la diversità non era ben accetta. Inoltre, queste critiche accusano il gioco di essere “positivo verso la comunità LGBTQ+”.

Nonostante queste critiche, ci sono anche coloro che hanno prenotato il gioco per dispetto, per dimostrare la loro opposizione a coloro che chiedono il boicottaggio del gioco. Tuttavia, alcuni di questi stanno ora scoprendo che il gioco non rispecchia le loro idee e le loro posizioni politiche.

Torneremo, sicuramente, a parlare di questi argomenti non appena avremo il gioco in mano e sicuramente lo faremo con maggior cognizione di causa. E voi cosa ne pensate di Hogwarts Legacy e di tutte le polemiche che orbitano intorno a questo titolo?

Scrivetelo nei commenti e non dimenticate che a partire dal 10 Febbraio (data di uscita di Hogwarts Legacy) potrete trovarmi online su Twitch con lo streaming del Day One e su Youtube con tanti contenuti e approfondimenti dedicati al mondo dei maghi di Hogwarts!

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Grazie per essere arrivati fin qui e a presto!

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